LUCA BORROMEO
LUCA BORROMEO

"Professione Escort: Luca Borromeo intervistato di Grinderboy"  (Parte 2). Aprile 2016

Torna a raccontarsi sulle pagine di Grinderboy un amico, nonché uno dei volti più noti nel panorama degli escort gay italiani: Luca Borromeo.


Avevamo già intervistato Luca in passato. La sua storia e le sue idee su sesso e vita, hanno stuzzicato i nostri lettori, tanto da fare della nostra precedente chiacchierata uno degli articoli più cliccati del sito. Ve lo siete perso? Leggetelo qui: INTERVISTA A LUCA BORROMEO PARTE 1

Prosegue, dunque, l’intervista a Luca Borromeo con domande sempre più piccanti e, spesso, scomode. Ma Luca non è certo tipo da tirarsi indietro. Eccolo svelato in un ‘botta e risposta’ divertente e molto intelligente.

Qualche specifico interesse erotico che senti di dover ancora esplorare?
Svolgendo questa attività da tempo, penso di aver non solo esplorato i miei interessi erotici, ma anche quelli altrui e di averli addirittura “doppiati”!

Da quanto tempo fai l’escort e per quanto pensi di continuare?
Svolgo questa professione da nove anni e le continue richieste da parte di nuovi clienti mi inducono a ritenere che ne avrò ancora per molto tempo.

Qual è il tuo punto di forza?
Non è solo la prestanza sessuale, ma è la mia capacità di ascolto intesa in senso lato.

È possibile per un escort avere una relazione stabile?
Basta volerlo e trovare la persona giusta che sappia comprendere quali sono le specificità dello stile di vita di un escort.

Quante volte al giorno puoi venire?
Almeno tre volte: il fatto di avere una attività sessuale intensa e il praticare sport regolarmente aumentano la produzione di testosterone e quanto più lo si fa, quanto più aumenta il desiderio…

Quanto spesso viaggi? Preferisci viaggiare o sei uno che preferisce di più stare a casa?
Viaggio abbastanza spesso: almeno una volta al mese faccio un viaggio importante, più le varie trasferte in giro per l’Italia. Penso che sarebbe monotono svolgere la mia attività sempre nello stesso luogo. Quando, però, ho bisogno di tranquillità, torno a casa.

Dicci la tua idea sul sesso sicuro
Quello praticato con i presidi disponibili in farmacia e che non metta il partner a rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili e incurabili.

QUALI SONO I TUOI PRESERVATIVI PREFERITI?
Quelli che riesco a indossare più comodamente, cioè quelli molto grandi!

Ci sono alcuni luoghi comuni sul mondo degli escort, che hai scoperto non essere veri?
Moltissimi! Soprattutto quelli che dipingono gli escort come persone che provengono da situazioni sociali disagiate e che hanno un basso livello di istruzione. O che sono tutti superdotati e provengono da Paesi in via di sviluppo…

La tua posizione preferita?
Quella che ci permette a entrambi di stare comodi e di godere!

Come gestisci i tuoi appuntamenti e la tua vita privata?
Io svolgo una professione che non ha nulla di simile con quella di un bancario o di un commerciale. Sicuramente non ho una quotidianità sempre uguale a se stessa e viaggio spesso per lavoro. Ho comunque spazio da dedicare alla mia vita privata che, al pari di quella professionale, non è soggetta a orari fissi.

Come gestisci i limiti del rapporto sessuale quando sei con un cliente?
I limiti sia miei, sia dei miei clienti sono discussi a priori e durante l’incontro vengono sempre rispettati.

Che rapporto hai con lo sport e la dieta?
Sono rapporti molto stretti: pratico sport con frequenza e regolarità e sto sempre attento a quello che mangio, scegliendo l’alimentazione in base alle esigenze del mio corpo e non del mio palato.

Ti sei mai innamorato di un cliente?
Sì mi è capitato più di una volta e non credo sia un male o un difetto. Ovviamente non mi sono lasciato coinvolgere dall’innamoramento e ho sempre gestito professionalmente il rapporto.

Quale stile di vita dovrebbe avere un escort?
A ciascuno il suo: non c’è uno stile di vita più adatto rispetto a un altro, anche perché i gusti di un cliente sono diversi da quelli di un altro e sono i clienti che scelgono il ragazzo in base ai propri desideri. Sbagliatissimo è fingere di essere quello che non si è: sempre meglio farsi conoscere per quello che si è, specie per quanto riguarda i propri gusti sessuali.

I tuoi amici sanno del tuo lavoro?
Molti sì, anche tra quelli che non lavorano nel mio ambiente.

Viaggi spesso per lavoro?
Sì, sia in Italia, sia all’estero.

Cosa dicono di te i clienti?
Che sono soldi ben spesi! E, poi, che quello che hanno vissuto con me supera le loro aspettative e fa dimenticare loro quelle che erano state esperienze negative precedenti sia con partner non escort, sia con altri escort.

Ti piace parlare di te e della tua vita privata con i clienti?
Se so che ai clienti fa piacere sentirne parlare, volentieri, anche perché non ho segreti per nessuno. Con alcuni dei clienti abbiamo, così, scoperto di avere degli interessi comuni.

Il cliente perfetto esiste?
Ovviamente, nel momento in cui stanno ai patti, tutti sono clienti perfetti!

Sei disponibile per rapporti a più persone?
Certo! E capita con una certa frequenza di partecipare a situazioni in cui il cliente non è solo, ma è in compagnia o di altri miei colleghi o di suoi amici.

Quanti anni aveva il tuo cliente più vecchio?
Non sono in grado di dirlo perché non chiedo mai l’età e non credo che l’età di un cliente costituisca per me un ostacolo o motivo di imbarazzo.

Cosa pensi del BDSM?
Si tratta di un’attività da prendere molto seriamente. Io la pratico in maniera soft e non esclusivamente.

Sei attento alla tua salute? Ti sottoponi a controlli medici regolari?
Faccio sesso protetto e sono vaccinato contro l’epatite A e B e mi sottopongo regolarmente a esami del sangue per verificare la presenza di eventuali malattie veneree.

Hai girato qualche film Porno?
Più di uno! Sia in Italia, sia all’estero.

Aiuti chimici per l’erezione?
Non posso dire di non averne fatto uso, ma non è un’abitudine quotidiana.

Cosa ti diverte di più del tuo lavoro di escort?
Sicuramente il fatto di incontrare le persone al di fuori della loro veste ufficiale.

Cosa pensi delle droghe?
Come molte altre cose è meglio non abusarne.

L’esperienza aiuta in questo lavoro?
Moltissimo! Molte persone dichiarano di avermi scelto perché hanno visto da molto tempo i miei interventi su internet e si fidano di me perché presumono che io abbia più esperienza di altri.

Chiedi di essere pagato in anticipo?
No se l’incontro avviene nella mia città. Altra cosa se è un incontro in trasferta: allora mi faccio pagare in anticipo sia come rimborso per le spese di viaggio, sia, nel caso di clienti nuovi, come garanzia che la persona si presenti all’incontro.

Grazie Luca per la lunga intervista
Grazie a voi di Grinderboy

http://www.grinderboy.com/speciale-escort-gay-intervista-luca-borromeo/

 

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